L'isola
Pantelleria è un'isola dell'arcipelago delle Pelagie, situata a 80 chilometri a sud della Sicilia e a 60 chilometri dalle coste della Tunisia. Per la sua natura vulcanica presenta interessanti fenomeni di vulcanesimo secondario, prevalentemente acque calde, fumi ed i
fanghi naturali del Lago di Venere. La sua vetta più alta è
Montagna Grande con i suoi 836 m.s.l.m. Altre cime più basse, coni vulcanici, che qui prendono il nome di Kuddie, rendono il paesaggio davvero singolare: un connubio tra la natura selvaggia creata dalle colate laviche e la macchia mediterranea.
Mimetizzati nel paesaggio fanno capolino le bianche cupole dei dammusi, fabbricati rurali con spessi muri a secco, atavici esempi di architettura bio-climatica. Il clima caldo è temperato dai forti venti marini che giustificano l'appellativo datole dagli Arabi di
Ben-el-ria ( figlia del vento). La scarsità di acqua non favorisce lo sviluppo di grandi zone vegetative. Vi cresce spontanea una varietà di
cappero detto di Pantelleria, una delle principali coltivazioni dell'isola. Agli Arabi si deve l'introduzione degli alberi di agrumi nell'agricoltura locale, coltivati con particolare cura e protetti dai venti entro le mura dei
giardini panteschi, costruzioni cilindriche in muratura di pietra lavica a secco.
Il terreno vulcanico favorisce la crescita di vitigni particolarmente adatti a produrre vini di buona gradazione come il Moscato ed il
Passito di Pantelleria ottenuti dall'uva zibibbo appassita al sole.La sua tradizione gastronomica offre un'occasione unica per i numerosi piatti poveri a base di pesce e verdure,di cui l'isola è ricca, che insieme alla semola sono alla base del
cous-cous, una delle principali leccornie dell'isola. Particolarmente apprezzata la ricotta locale, con cui si riempiono i tipici
Baci, e il formaggio fresco, tumma, sia dolce che salata. Gli appassionati, e non, di archeologia potranno visitare la località di Mursia dove sono visibili i resti delle tombe a tholos, dette
Sesi, appartententi al villaggio dei Sesioti, popolazione di origine ibero-ligure, che si insediarono a Pantelleria nel 2000 a.C. circa.